BIO ENGINEERING AQUACULTURE

PROTOCOLLO INTEGRATIVO

PER OTTENERE RISULTATI DURATURI SERVONO CONOSCENZE. ED UN BUON METODO.

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INTEGRAZIONE
DIRETTA:

MACRO ELEMENTI

INTEGRAZIONE
INDIRETTA:

MICRO ELEMENTI

FITOPLANCTON E ZOOPLANCTON

LA BASE DELLA CATENA TROFICA

MOLECOLE BIOATTIVE ED INTEGRATORI SPECIFICI

UNO STRUMENTO PER OGNI NECESSITÀ

Sinergia tra i componenti

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INTEGRAZIONE DIRETTA: MACRO ELEMENTI

L'integrazione costante degli elementi che compongono la "triade (Carbonati, Calcio e Magnesio) può essere eseguita attraverso l'impiego di diverse soluzioni e tecniche. Il protocollo BEA prevede l'utilizzo di un sistema di integrazione a 3 componenti , mediante dosimetrica, ionicamente bilanciato e ad elevata concentrazione. L'utilizzo di sali di grado farmaceutico e l'assenza di microelementi aggiunti, riduce al minimo le possibilità di sbilanciamenti.

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INTEGRAZIONE INDIRETTA: MICRO ELEMENTI

Nella stragrande maggioranza dei casi, chi segue i protocolli di gestione BEA non ha la necessità di reintrodurre continuamente microelementi per bilanciare il sistema. La loro naturale presenza negli alimenti, in forma biodisponibile e con un bilanciamento sovrapponibile a quello naturale, fà si che i valori dei diversi oligoelementi si mantengano costanti nel tempo. Le uniche integrazioni dirette di oligoelementi attualmente previste dal protocollo, sono per Iodio e Stronzio.

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FITOPLANCTON E ZOOPLANCTON

L'utilizzo regolare di Fitoplancton e Zooplancton BEA, garantisce un apporto costante di sostanze nutritive, molecole bioattive e probiotici, estremamente utili al sistema ed agli organismi che lo popolano. Il protocollo integrativo prevede regolari somministrazioni di Fitoplancton e Zooplancton vivi o in soluzioni concentrate, a seconda delle necessità e del metabolismo del sistema.

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MOLECOLE BIOATTIVE ED INTEGRATORI SPECIFICI

Allo scopo di ridurre l'incidenza di patologie, mantenere un sistema in piena salute, ed applicare correzioni al sistema durante le fasi di manutenzione ordinaria e straordinaria, abbiamo inserito nel protocollo diversi prodotti specifici. Concentrati di estratti vegetali, immunostimolanti, probiotici, chelanti naturali, mineralizzanti. Uno strumento dedicato per ogni necessità.

Domande e risposte

Perchè avete scelto di non commercializzare un balling a 2 componenti?
Non apprezziamo particolarmente i sistemi di reintegro a 2 componenti.
Ogni acquario ha un metabolismo "unico", l'utilizzo di un sistema a 2 componenti preclude la possibilità di limitare l'introduzione del Magnesio.
Questo può portare facilmente a sbilanciamenti ionici sul lungo periodo.  
Perchè avete scelto di commercializzare un balling privo di oligoelementi?

Principalmente per due ragioni:
-Ogni vasca ha tassi di assorbimento di oligoelementi diverse, sovradosare uno ione chimico è spesso molto più deleterio che averne una carenza, meglio procedere ad eventuali integrazioni SOLO in relazione ad un ICP. 
-Chi adotta gestioni in linea con il protocollo completo, difficilmente si ritrova carenze o eccessi di oligoelementi. Questi sono già presenti negli ingredienti, in forma organica, e con lo stesso bilanciamento che si può ritrovare in natura.
Gli unici elementi per i quali si rileva necessaria un'integrazione diretta e che consigliamo sempre di integrare, sono iodio e stronzio.

Posso inserire microelementi all'interno del balling?
L'inserimento di oligoelementi all'interno delle soluzioni per il reintegro dei macroelelementi è possibile, ma richiede una conoscenza approfondita del metabolismo della vasca e delle buoni basi di chimica.
Sconsigliamo questa pratica ai neofiti, le integrazioni manuali sono più indicate in questo caso.
Dosare fitoplancton e zooplancton è assolutamente necessario?

Un dosaggio regolare di fitoplancton e zooplancton vivi e di buona qualità è assolutamente auspicabile. Gli effetti benefici sul metabolismo di tutto il sistema sono ormai più che comprovati.  Si, si può tranquillamente gestire senza. Gestiremmo mai le serre e gli impianti di allevamento senza? Assolutamente No.
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Stò passando al vostro protocollo ma utilizzo un complesso di microelementi, posso continuare ad integrarlo?
Sconsigliamo sempre di utilizzare prodotti di linee e sistemi di gestione diversi.
I protocolli BEA vengono sviluppati  e bilanciati in modo da lavorare in sinergia tra loro.
Nei sistemi full-BEA generalmente non si rivela necessario l'inserimento di ulteriori oligoelementi.
Inserire prodotti non studiati per essere integrati al protocollo non è consigliabile e si rischiano eccessi.